Città vivibili, Teramo ancora ultima in Abruzzo

TERAMO –  L’Abruzzo, in materia di ambiente e sostenibilità, rispetto allo scorso anno è peggiorato. E’ quanto emerge dai dati della XVII edizione di Ecosistema Urbano, l’annuale ricerca di Legambiente e Ambiente Italia sullo stato di salute dei comuni capoluogo italiani. Le quattro città della regione, infatti, hanno fatto registrare un calo di posizioni. Il capoluogo più vivibile, secondo la ricerca, continua ad essere Chieti, mentre in ultima posizione, anche quest’anno, si conferma Teramo. In particolare, Chieti continua ad essere la prima città abruzzese a comparire nella classifica, nonostante un drastico calo di 15 posizioni che l’ha portata al 58/o posto. Conferma la sua seconda posizione Pescara che, classificandosi al 66/o posto, è rimasta pressochè stabile, perdendo solo una posizione. Altro drastico calo è quello fatto registrare dall’Aquila, che ha perso 13 posizioni, classificandosi al terzo posto nella classifica regionale e al 76/o in quella nazionale. Anche quest’anno a chiudere la classifica locale c’è Teramo che, posizionandosi all’80/o posto, è scesa di 8 punti rispetto allo scorso anno. Le città abruzzesi, nell’elenco degli indicatori di Ecosistema Urbano e delle performance urbane migliori e peggiori in questi parametri, emergono soltanto per dati negativi: L’Aquila è una delle tre città italiane sena piste ciclabili e Pescara è una di quelle in cui, con oltre 247 litri al giorno per ogni abitante, si consuma più acqua potabile.